L’incremento delle frequenze di lettura ha offerto chiari vantaggi a Næstved District Heating. “La temperatura di ritorno si è abbassata di 5 gradi, e per estesi periodi dell’anno siamo riusciti a ridurre drasticamente la temperatura di mandata, in certi casi addirittura di 10 gradi. Già adesso le perdite dalle tubature si sono ridotte dell’8%, e prevediamo di arrivare al 10%. Non solo, ma i clienti ricevono spesso bollette meno salate, risparmiando fino al 10%”, afferma Jens Andersen.
I risparmi a livello finanziario dovuti all’ottimizzazione delle operazioni hanno avuto un enorme impatto anche sull’azienda stessa. “Ad oggi nessuno dei nostri clienti supera i 75 gradi, cosa che ci consente di utilizzare molti meno metri cubi d’acqua. Inoltre, ridurre del 10% le perdite dalle tubature significa risparmiare 1 milione di Corone danesi (cioè quasi 150 mila Euro) all’anno, e questo senza nemmeno dover intervenire sugli impianti sotterranei. Basta ridurre la temperatura e i miglioramenti arrivano in automatico. E non abbiamo neanche lontanamente finito”. Oltre a disporre di 10 punti di misurazione nella rete di distribuzione, attualmente l’azienda sta provvedendo all’integrazione di 50 contatori prioritari in grado di fornire dati ogni 96 secondi. Con il sistema SRO è possibile ottimizzare ulteriormente la gestione di temperature e portate nella rete di distribuzione, incrementando così l’efficienza energetica.
Grazie ai risparmi energetici, l’azienda conta di risparmiare una somma compresa tra 1-1,5 milioni di Corone danesi (150-200 mila Euro). “Non abbiamo ancora i calcoli definitivi ma, sulla base dei risultati ottenuti finora, possiamo già dire che il business case si è dimostrato più proficuo di quanto ci aspettassimo”.